La Cina è sempre piu' vicina
Diplomazia vaticana

E' un gesuita di 400 anni fa, di nome Matteo Ricci, missionariod i successo nell'impero del Sol Levante, il tour operator che stà propiziando il viaggio di Giovanni Paolo II in Cina. Ospitando a Pechino con tutti gli onori, dal 14 al 17 ottobre, un convegno su di lui organizzato dall'Università di San Francisco, il governo cinese ha aperto di fatto i negoziati di pace con il Vaticano. E da Roma il cardinale Angelo Sodano, il primo ministro del papa, ha colto l'occasione al volo. La prossima mossa, tra il 24 e il 25 ottobre, sarà un altro convegno su Matteo Ricci alla Pontificia università Gregoriana, promosso dall'Istituto Italo-Cinese presieduto da Cesare Romiti, con Giulio Andreotti tra i relatori. Persino il presidente americano George W. Bush sarà del gioco. Ha promesso a Sodano "un aiuto", nel corso della sua visita a Pechino del 20 e 21 ottobre. Quanto al governo cinese, ha già fatto sapere al papa, in una nota ufficiosa, la sua nuova linea: "il piu' grande popolo della terra e la piu' grande religione del mondo hanno il dovere di normalizzare le loro relazioni".

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