L’arcidiocesi
di Boston offre accordo da 55 milioni di $
Un avvocato:
centinaia di persone che hanno lamentato degli abusi stanno considerando
l’offerta
Sabato 9 Agosto
2003 ore 8:33
BOSTON,
Massachussetts (CNN) – L’arcidiocesi di Boston ha offerto 55 milioni di dollari
in risarcimento delle circa 542 denunce di abuso sessuale commesso da sacerdoti, cosi ha
comunicato venerdì alla CNN un avvocato delle presunte vittime.
Mitchell
Garabedian, che rappresenta 120 denuncianti, ha dichiarato che non è in grado di dire se
l’offerta verrà accettata.
“Sto
per esaminarla con i miei clienti” ha affermato Garabedian. “Ci sono molti
dettagli da esaminare”.
La
chiesa non vuole discutere le negoziazioni.
“Non
rilasciamo alcun commento in merito alle negoziazioni,” ha detto il Rev. Chris Coyne,
portavoce dell’arcidiocesi. “C’è stato un incontro di mediazione oggi.
E’ andato bene, ma ci siamo accordati per non parlarne.”
Garabedian
ha affermato che un “aspetto significativo” dell’offerta è che la chiesa
avrebbe pagato le consulenze, dopo che i processi saranno stati chiusi.
Questa
non è la prima offerta di risarcimento. Col cardinale Bernard Law, la diocesi ha offerto
30 milioni di dollari ad un numero minore di denuncianti, ma si era poi sottratta
all’accordo quando il concilio finanziario dell’arcidiocesi ne aveva rifiutato i
termini.
La
chiesa aveva poi fatto un’offerta di 10 milioni nel settembre del 2002, che era stata
accettata da 86 dei clienti di Garabedian.
Law
si è dimesso in settembre con l’infuriare di uno scandalo, in cui rappresentanti
della diocesi sono accusati dei trasferimenti dei sacerdoti da parrocchia a parrocchia,
dopo che questi venivano accusati di abusi sessuali.
L’arcivescovo
Sean O’Malley si è insediato a capo della diocesi lo scorso 30 Luglio.
Il produttore della
CNN Fran Fifis ha contribuito a questa
storia.
(testo
originale)
Boston archdiocese offers $55 million
settlement
Lawyer: Hundreds who allege abuse
considering terms
Saturday, August 9,
2003 Posted: 0033 GMT ( 8:33 AM HKT)
BOSTON, Massachusetts
(CNN) -- The
Boston archdiocese has offered $55 million to settle an estimated 542 claims of clergy sex
abuse, a lawyer representing alleged victims told CNN on Friday.
Mitchell Garabedian,
who represents 120 of the claimants, said it's not certain whether the offer will be
accepted.
"I am going to
review it with my clients," Garabedian said. "There are a lot of details to go
through."
The church would not
discuss the negotiations.
"We don't make
any comment about the substance of negotiations," said the Rev. Chris Coyne, a
spokesman for the archdiocese. "There was a mediation meeting today. It went well,
but we've agreed not to talk about it."
Garabedian said a
"significant aspect" of the offer was that the church would pay for counseling
after the cases are settled.
This is not the first
settlement offer. Under Cardinal Bernard Law, the diocese offered $30 million to a smaller
number of plaintiffs, and then backed out of the agreement when the archdiocese's finance
council rejected the terms.
The church then made a
$10 million settlement offer in September 2002, which 86 of Garabedian's clients accepted.
Law stepped down in
December in the wake of the scandal, in which church officials are accused of shuttling
priests from parish to parish after they were accused of sex abuse.
Archbishop Sean
O'Malley was installed as head of the diocese July 30.
CNN producer Fran
Fifis contributed to this story.
(Inoltre)
04
Maggio 2002 - 13:25
PEDOFILIA:
Arcidiocesi Boston respinge accordo; In Massachussetts in vigore obbligo denuncia
WASHINGTON, 4 MAG - Marcia indietro dell'arcidiocesi di Boston, al centro
dello scandalo di pedofilia in Usa, sull'accordo di risarcimento (tra i 15 e i 40 mln di
dollari) a 86 vittime di John Geoghan, l'unico prete finora condannato per molestie
sessuali su minorenni. Il risarcimento, si spiega, comporterebbe
la bancarotta dell'arcidiocesi. Intanto in Massachussetts e' entrato in vigore
l'obbligo di denunciare i preti sospettati di pedofilia.(ANSA).
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